Archivi della categoria: Giovani

RITIRO DI AVVENTO PER I GIOVANI DELLA DIOCESI

Ogni festa ha bisogno dei suoi preparativi!
Ecco perché vi proponiamo anche quest’anno un Ritiro d’Avvento formato giovani! Con una novità: ogni zona pastorale (Tirrenica, Sinnica, Val d’Agri e Jonica) ne organizzerà uno differente, per essere più vicini ad ognuno. Visionate i manifesti e i programmi e iscrivetevi in parrocchia o tramite i quattro responsabili di zona (il numero lo trovate in alto a destra su ogni manifesto).
Vi invitiamo tutti… a Natale puoi!

Oratori in festa all’inizio dell’anno pastorale

Una carovana di 600 ragazzi provenienti dalle parrocchie di Tursi-Lagonegro si è radunata a Senise per vivere una vera e propria giornata di festa all’inizio dell’anno oratoriano e catechistico. Al terzo anno l’appuntamento della Festa diocesana del Ciao (proposta innanzitutto rivolta ai ragazzi dell’ACR) è diventata il momento di avvio del cammino degli oratori che in tante comunità della Diocesi diventano sempre più proposta ordinaria ed efficace a livello di pastorale dei ragazzi e dei giovani, capace di dialogare con le famiglie e di offrire proposte concrete a livello educativo.
Felici gli organizzatori: Anna Maria Lofrano, responsabile diocesana dell’ACR, Carmela Luglio, presidente diocesana di Azione Cattolica e don Luigi Tuzio, assistente di ACR e responsabile della Commissione degli oratori. “I tanti ragazzi presenti – afferma don Tuzio – hanno accolto l’invito del Vescovo, Mons. Vincenzo Orofino, a ricercare la compagnia cristiana come occasione per sfuggire all’isolamento. La manifestazione che si è svolta è stata la prima concretizzazione di un progetto ampio che pone al centro della pastorale l’esperienza oratoriana e di conseguenza i giovani. È di recente pubblicazione il sussidio «Maestro, Tu dacci il la» che indica il cammino da seguire per mettere in campo una pastorale armonica. L’anno della «Sfida Educativa» diventa così stimolo per realizzare tutto ciò a favore di una pastorale armonica. Vogliamo metterci in rete per favorire la nascita di un processo che trovi nel coordinamento un aiuto e nel respiro diocesano la vita”.
Il Vescovo, nel documento sulla proposta dell’oratorio, pubblicato e distribuito nei giorni scorsi, si rivolge ai giovani e ai ragazzi dicendo: “Dio vi cerca, vi ama, vuole stare con voi. Lasciatevi cercare da Dio, lasciatevi amare e abbracciare da Lui: sarete tutti più liberi e felici. Non abbiate paura di abbandonarvi a Gesù Cristo: solo lui ha parole che spiegano interamente la vita, solo lui può donarvi la pienezza della gioia e offrirvi ciò che supera ogni attesa e ogni merito. Desiderate per voi una vita felice, bella e colma di significato, prendete sul serio Gesù che vi promette già qui, sulla terra, il centuplo di tutto. Lasciatevi guidare dalla proposta che il Signore vi fa attraverso me e i sacerdoti. Non abbiate paura di fidarvi e di affidarvi. Non temete! Vi vogliamo bene. Anche con la proposta dell’oratorio vogliamo essere segno di speranza anche per le nostre piccole comunità. E voi ragazzi e giovani siete già adesso e sarete sempre più protagonisti della crescita dei nostri paesi”.
Prossimo appuntamento domenica 20 ottobre per la Giornata di inizio anno scolastico, rivolta ai giovani di scuola superiore e di terza media: il Vescovo li ha convocati presso il santuario di San Francesco di Paola (CS) per accogliere anche la testimonianza su Filippo Gagliardi che in oratorio “si è giocato” tutta la sua vita.
Giovanni Lo Pinto
Clicca qui per il libretto della “Proposta dell’oratorio per una pastorale armonica”

Festa di inizio anno scolastico per i giovani di Tursi-Lagonegro

“Cari giovani, la Chiesa vi vuole bene. E soprattutto attraverso gli oratori vuole prendersi cura di voi, custodirvi come una madre che accompagna e che non si da pace fino a quando non sa che i suoi figli sono felici. L’oratorio è il luogo in cui ritrovarsi per il gioco, la preghiera, lo studio, le attività, per guidare e lasciarsi accompagnare”. Lo ha detto il vescovo Vincenzo Orofino come consegna ai tanti giovani, adolescenti in particolare, presenti alla festa di inizio anno scolastico della diocesi di Tursi-Lagonegro che si è svolta domenica 20 ottobre presso il santuario di San Francesco di Paola (CS). Un santo dell’essenziale, felice del suo rapporto con Dio e proprio per questo capace di amare, facendosi piccolo e servo nei confronti del prossimo.
Qual è il progetto di Dio su di noi? È l’interrogativo proposto ai giovani che hanno trascorso la mattinata a Praia a Mare, a Diamante o ad Amantea in un clima di condivisione di speranze e di programmazione di attività nelle parrocchie e nelle zone pastorali. Poi c’è stata la festa coi balli e i giochi sul sagrato del Santuario cosentino.
Quindi la testimonianza su Filippo Gagliardi, giovane marito e animatore all’oratorio Circolo San Vittore di Intra, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, morto a soli trent’anni, nel 2013, per un male incurabile: una proposta di qualità per tutti. La sua vita è stata un racconto a piccoli e grandi di come l’esperienza dell’amore di Dio sia la cosa più bella che possa capitare. Un educatore che in parrocchia è stato sempre aperto al volere di Dio, che ha compiuto i suoi gesti ordinari con grande passione. Cresciuto all’oratorio, diventando un riferimento importante per i ragazzi a cui garantiva ascolto e attenzione personale, poi ha messo su famiglia. Tutta la sua esistenza, anche la celebrazione del suo funerale, è stata una bella manifestazione di fede. Don Fabrizio Corno, prete della diocesi di Novara, ha tracciato, insieme agli altri amici presenti, il profilo di una persona normale, non quella di un supereroe. Scoperto il carcinoma Filippo, rivolgendosi al Signore, all’inizio voleva “dirgliene quattro”, poi ha capito che Dio carica la croce sulle spalle di chi può portarla. E questa consapevolezza lo ha portato a rendersi conto dell’amore di Dio anche a pochi giorni dalla sua morte, mentre lasciava la moglie Anna in attesa del loro primogenito. Un giovane che ha cercato luce, che ha accompagnato giovani e ragazzi, che ha prospettato speranza in ogni incontro, perché nell’ottica di Dio tutto serve, tutto giova. Ai ragazzi presenti è stato detto che “amore, amicizia e fede possono essere una buona sintesi della sua vita”. Quindi: il rapporto con Dio fa la differenza. Filippo è un uomo dei nostri giorni, morto appena sei anni fa. Le parole e il sorriso di sua moglie, che ha inviato un videomessaggio, sono stati un ulteriore tassello che ha aiutato i presenti a cogliere come la grazia di Dio non sia venuta meno in quella famiglia, anzi ha colmato i vuoti e operato tante meraviglie.
Contento anche don Pino Marino, direttore della commissione diocesana di pastorale giovanile e per l’educazione, la scuola e l’università: “Una giornata bella in cui il senso dell’amicizia condivisa e il messaggio offerto voleva aiutare tutti a cogliere il senso della presenza di Dio e della Chiesa nella vita dei ragazzi anche attraverso l’amore e le premure degli educatori con i quali sono in contatto nelle parrocchie, negli oratori e nelle scuole”. E di certo la giornata è stata una bella manifestazione di affetto proprio nei confronti di tutti.
Giovanni Lo Pinto

La GMG diocesana del 2019

La diocesi di Tursi-Lagonegro anche quest’anno vive la Giornata Mondiale della Gioventù alla vigilia delle Palme.
Monsignor Vincenzo Orofino, invitando alla Giornata che si celebra a Sant’Arcangelo nel pomeriggio di sabato 13 aprile 2019, ripensa al cammino fatto durante l’anno affermando: “La Chiesa è sempre attenta ai giovani. Anche quest’anno, alle porte della Settimana santa, vogliamo esprimere ai giovani e alle giovani delle nostre parrocchie che ci stanno a cuore e che vogliamo camminare insieme a loro. Nell’arco dell’anno abbiamo vissuto tre focus, tre appuntamenti importanti che ci hanno aiutato a guardare alla fede, al mondo digitale e alla scuola insieme ai giovani che sono soggetti privilegiati e non solo destinatari dei percorsi che si strutturano e portano avanti nelle parrocchie. Papa Francesco a Panama li diceva «il presente di Dio» e noi sempre più vogliamo aiutarli a sentirsi dentro una relazione vitale nella quale Cristo è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita”.
La giornata sarà strutturata secondo il format consueto: accoglienza dei giovani in Rione Petrarella a Sant’Arcangelo; il cammino che aiuterà i presenti ad appropriarsi dell’«eccomi» della Madonna come disponibilità generosa a essere partecipe del disegno di amore di Dio per l’umanità e poi la festa con la musica dal vivo.
“Nulla è frutto di un caos senza senso – afferma don Giovanni Messuti, responsabile della Pastorale dei Giovani della diocesi – ma al contrario tutto può essere inserito in un cammino di risposta al Signore, che ha un progetto stupendo per noi. L’impegno della Consulta di Pastorale giovanile, incoraggiata dal Vescovo, vuole accompagnare i giovani nel loro cammino abituale e queste giornate, al pari delle tante iniziative promosse durante l’anno, vogliono essere delle occasioni per manifestare la gioia e la vita che ognuno porta con sé perché, ci ha ricordato recentemente Papa Francesco, essere giovani, più che un’età, è uno stato del cuore”.

Giovani e malattia

La Consulta regionale di Pastorale della Salute della Conferenza episcopale di Basilicata, in collaborazione con la Consulta regionale di Pastorale Giovanile, di Pastorale per la Famiglia e l’Azienda Ospedaliera regionale San Carlo, invita al Convegno “Giovani e malattia” che si terrà Giovedì 11 aprile 2019 con inizio alle ore 15.30 presso l’Auditorium A.O.R. San Carlo.
Programma:
ore 15.30 Accoglienza
ore 16.00 Saluti
– don Mario Galasso, direttore regionale Pastorale della Salute e Cappellano A.O.R. San Carlo
– ing. Dario De Luca, Sindaco di Potenza
– dr. Massimo Barresi, Direttore Generale A.O.R. San Carlo
Relazioni:
– “Gli adolescenti e i giovani con tumori sono pazienti con bisogni e caratteristiche particolari: un ambiente sanitario con più sollievo” del dr. Domenico Bilancia, direttore U.O. Oncologia Medica e direttore Dipartimento Onco-Ematologia A.O.R. San Carlo
– “Giovani e malattia oncologica: rappresentazione di sé e costruzione di una nuova identità” del dr. Michele Passarella, psicologo e psiconcologo
Testimonianza di Giuseppe Gargano
Conclusioni:
S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita e Presidente della Conferenza episcopale di Basilicata
Modera:
dr.ssa Michela Consolo, presidente Sottosezione Unitalsi di Potenza

Giovani e Scuola

Si terrà domenica 31 marzo 2019, con inizio alle ore 16.30, a Francavilla in Sinni, presso il Cineteatro “Columbia” il terzo focus sui giovani.
“Giovani e Scuola” è la grande tematica che permetterà di dialogare, ascoltando le voci dei giovani chiamati a preparare l’evento con il concorso “Ma la Scuola è Vita?”.
Un appuntamento importante, occasione per riflettere e rilanciare alleanze educative tra parrocchie, famiglie e scuole.

Il torneo di Calcio a 5 per i giovani di scuola superiore della Zona Jonica

Nel corso degli incontri che si sono tenuti tra Vescovo, sindaci e amministratori e parroci della Zona pastorale Jonica nei mesi scorsi è nato il desiderio di prospettare un campionato di calcio a 5 per i giovani di scuola superiore.
Parroci e sindaci hanno invitato le scuole del territorio: Liceo classico “Pitagora” di Nova Siri, I.I.S. “Pitagora” di Policoro, Liceo scientifico “E. Fermi” di Policoro e l’Istituto tecnico statale Commerciale e per Geometri “M. Capitolo” di Tursi. Gli istituti scolastici hanno proposto l’esperienza agli alunni e stanno raccogliendo, in questi giorni, le iscrizioni delle squadre che intendono partecipare.
Sabato 15 dicembre 2018 all’Oratorio di Nova Siri Marina, alle ore 19.30, ci sarà la presentazione del torneo, alla presenza del Vescovo monsignor Vincenzo Orofino e dei Sindaci di Colobraro, Nova Siri, Policoro, Tursi, Rotondella e Valsinni. Modererà l’incontro la prof.ssa Carmela Romano.
Si tratta di un’occasione prospettata per manifestare prossimità ai giovani e per dire loro, in maniera fattiva e attraverso il linguaggio dello sport, caro e prezioso in ogni stagione della vita, che le istituzioni presenti sul territorio (comuni, parrocchie e scuola) hanno a cuore il loro cammino di crescita umana e spirituale, oltre al benessere delle loro persone.

Alla Scuola della Carità

La Caritas Diocesana e il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile di Tursi-Lagonegro propongono ai giovani anche quest’anno una esperienza di carità e di prossimità.
Dal 2 al 5 gennaio 2019, ad Aversa (CE), presso la Sede della Caritas diocesana, i giovani potranno affiancarsi agli operatori del posto, offrendo il loro servizio per diverse situazioni: visita in strada ai Senza Fissa Dimora, Prostituzione “La strada a luci spente”, Accoglienza Migranti e Servizio Mensa.
E’ possibile iscriversi nelle proprie parrocchie entro il 20 dicembre 2018, chiedendo informazioni al proprio parroco.

Giovani e mondo digitale

Come indicato nell’Agenda diocesana, si terrà a Francavilla in Sinni, presso il Cineteatro Columbia, domenica 25 novembre 2018, dalle ore 16.00 alle 18.30, il focus “Giovani e mondo digitale”.
L’iniziativa è promossa dagli uffici diocesani di Pastorale Familiare e di Educazione Cattolica, Scuola, Università e dai servizi per l’Insegnamento della Religione Cattolica e di Pastorale Giovanile ed è rivolta a giovani, genitori e insegnanti, educatori come momento di riflessione e di condivisione del desiderio della Chiesa locale di farsi prossima alle persone, in particolare ai giovani, che vivono gli ambienti digitali come continuazione della realtà quotidiana.
Il documento pre-sinodale (al n. 4) annota: “Oggi i social media sono una parte rilevante dell’identità dei giovani e del loro modo di vivere”.
Perciò occorre conoscerli, sapere come funzionano e a cosa servono, perché rimangano a servizio del benessere personale e collettivo, aiutino a strutturare le identità ed evitino di diventare luoghi di insidie.
Interverrà padre Paolo BENANTI, docente di teologia morale e bioetica all’Università Gregoriana di Roma.