FRATERNITA’ DI EMMAUS

 
FRATERNITA’ DI EMMAUS
 
Via Adriana, 16
84012 Angri (Sa)
Tel. e fax 081 513 10 62
Cell. 392.93.18.822
 
 
 
 
In ascolto dello Spirito che sempre opera, l’8 settembre 1990 nasce la Fraternità di Emmaus, una piccola voce di un grande coro che lo Spirito sta suscitando in questa nuova primavera dello Spirito. Essa è composta da sposi, vergini, presbiteri e altri laici disposti ad accogliere la chiamata alla santità ricevuta nel battesimo. Infatti la grazia del battesimo è il punto di partenza dell’avventura cristiana, qui riceviamo la chiamata a seguire il Signore Gesù, e in Lui diventiamo figli del Padre. Nel battesimo trovano la loro radice la vita consacrata e quella coniugale, due carismi che si intrecciano rivelando la fondamentale unità che scaturisce dal Vangelo. La Fraternità si affida al magistero e all’intercessione di santa Teresa di Gesù Bambino.
 
La Fraternità di Emmaus è una realtà ecclesiale riconosciuta nel 2008 da mons. Gioachino Illiano, vescovo di Nocera – Sarno. L’associazione oggi è diffusa in diverse regioni italiane e in alcuni Paesi del mondo (Burkina Faso, Ucraina e Francia).
 
Per rendere gli sposi consapevoli della loro vocazione e aiutarli a fare della loro famiglia una vera chiesa domestica, la Fraternità offre un organico percorso di fede che permette di apprendere uno stile di vita, coniugale e familiare, impregnato di Vangelo. Gli sposi si lasciano accompagnare e sostenere dalla testimonianza dei santi Luigi e Zelia Martin.
 
Fanno parte della Fraternità anche i giovani, impegnati in prima linea a suscitare nella Chiesa un più ardente desiderio di perfezione da vivere nel quotidiano. Accanto al percorso comune, vengono loro dedicati due itinerari specifici per la preparazione alla Confermazione e per la stagione del fidanzamento. La Fraternità s’impegna ad accompagnare anche preadolescenti e adolescenti per seminare anche in quegli anni, oggi così tumultuosi, le parole della fede che danno un profumo di Vangelo al progetto di vita.
 
La Fraternità è composta di piccole comunità che s’incontrano periodicamente, nutrendosi della Parola e condividendo l’esperienza di vita. Il cammino di fede nasce dall’ascolto della Parola, è questo per noi il primo ed essenziale punto di riferimento, l’ascolto spinge ciascuno a leggere la presenza di Dio nella propria vita accogliendone le sue nascoste sollecitazioni. I membri della comunità sono chiamati a costruire un’intensa e profonda amicizia fondata sulla stima e sulla fiducia. La proposta di fede si nutre anche di altri momenti comuni, una particolare importanza hanno i cenacoli, ritiri vissuti in forma residenziale in cui, attraverso la catechesi, la preghiera eucaristica e le testimonianze, impariamo a camminare nella fede.
 
La Parola di Dio suscita un desiderio di intimità che solo nell’Eucaristia trova il suo compimento, ecco perché la centralità eucaristica è l’altro pilastro su cui poggia il carisma che porta tanti a partecipare quotidianamente alla santa messa o con sempre più frequenza e aiuta i genitori ad accompagnare i propri figli all’incontro con Gesù Eucaristia attraverso un particolare itinerario a loro rivolto.
 
Nella misura in cui matura la fede, i membri delle comunità si aprono al servizio, ciascuno secondo i propri carismi. Il servizio è proposto con saggia gradualità perché deve scaturire dalla coscienza di fede. Tutti sono chiamati ad annunciare il Vangelo. Alcuni accolgono la chiamata ad essere catechisti, impegnandosi ad accompagnare i fratelli nel cammino di fede, secondo il carisma della Fraternità. Altri si sentono chiamati ad offrire la loro testimonianza e il loro servizio nei canali dell’impegno sociale, attraverso i molteplici canali della Federazione Progetto Famiglia: il servizio alla vita nascente, l’accoglienza dei minori, l’affido familiare creando occasioni concrete di servizio alla famiglia e occasioni di formazione anche in altri luoghi per sviluppare analoghi servizi.
Alcune famiglie accolgono la chiamata a vivere stabilmente nelle Oasi della Fraternità, luoghi privilegiati in cui s’incarna il carisma. Sono case in cui la vita familiare s’intreccia con la preghiera, l’accoglienza di minori e madri in difficoltà e l’annuncio del Vangelo.
 
Per dare forza a quest’opera di evangelizzazione, nel 2006, Fraternità di Emmaus ha promosso l’editrice Punto Famiglia che si occupa di garantire una presenza nel mondo dei media, attraverso libri, riviste, siti on line …. Si tratta di un grande e faticoso lavoro culturale la cui scommessa è quella di far risuonare il Vangelo nel quotidiano, di offrire una visione cristiana cattolica della vita e delle vicende in cui si sviluppa l’esistenza personale, coniugale e familiare.
 
La descrizione finora fatta, fa emerge una Fraternità in movimento, una realtà che poco alla volta s’incarna anche in altre diocesi, in Italia e all’estero. Un’immagine assai consolante perché lo slancio missionario è uno dei segni che più e meglio esprime l’autenticità del carisma. E tuttavia, man mano che la Fraternità si è ramifica altrove, abbiamo sentito il bisogno di avere un luogo di riferimento, uno spazio che possiamo considerare come il centro e il cuore da cui tutto parte e dove tutto arriva. Questo luogo è la Cittadella della carità in Angri (SA).
 
All’interno della Cittadella nel 2012 è stato inaugurato uno spazio dove è possibile contemplare il Cielo, consegnare ogni necessità e ricevere tutto il necessario per vivere: è la Cappella Martin, la prima al mondo dedicata a questi sposi santi, genitori di Santa Teresa del Gesù Bambino, canonizzati il 18 ottobre 2015 nel cuore del Sinodo ordinario sulla famiglia. In poco tempo essa è diventata il punto di riferimento per tutta la Fraternità e per tante persone che si fermano volentieri per pregare in silenzio, ai piedi di Gesù Eucaristia. La preghiera eucaristica diurna e notturna, oltre alle diverse celebrazioni e liturgie, assicura una costante invocazione al Padre per la causa della famiglia attraverso l’intercessione dei santi Luigi e Zelia Martin.
 
Accanto allo spazio orante, è stata istituita la Rete Internazione Luigi e Zelia Martin che ha il compito di promuovere la conoscenza e la spiritualità della famiglia Martin, la santa famiglia dei tempi moderni.
 
L’icona di Gesù Maestro e Servo sintetizza efficacemente il carisma della Fraternità: annuncio del Vangelo e testimonianza della carità camminano insieme, sono due modalità essenziali dell’unica diaconia. Questa duplice e complementare missione può spaventare, ma noi siamo discepoli di una santa che porta nel cuore desideri infiniti: “sento in me altre vocazioni, sento la vocazione del guerriero, del sacerdote, dell’apostolo, del dottore, del martire; finalmente sento il bisogno, il desiderio di compiere per te, Gesù, tutte le opere più eroiche” (TERESA DI LISIEUX, Manoscritto B 2v).
 
 
 
Diacono Massimo Pace e Lidia Lanzione
tel. 347 7293711