“Il nostro Vangelo si è diffuso con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione” (1 Ts 1,5)
La quinta Convocazione dei Gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo ha avuto luogo a Lauria, nell’accogliente Parrocchia S. Nicola, in cui si venerano le spoglie del Beato Lentini. Da subito, i partecipanti sono stati come avvolti dalla sua presenza benedicente.
Un clima di profonda preghiera ha introdotto, infatti, i partecipanti all’acclamante e gioiosa lode al Signore, al Dio di Gesù Cristo, Re e custode del suo popolo, rinnovandolo nel suo amore.
La profezia di Ezechiele sulle ossa aride (37,4-11) è stata interiorizzata e pregata, suscitando un desiderio ardente di consacrarsi all’Unico Dio, capace di ridare vita e le cui ossa possono ritornare a vivere, in nome ed in funzione di un amore grande e prodigioso!
Il coordinatore diocesano, Nicola Fortunato, ha salutato i partecipanti, offrendo una sintesi della Preghiera comunitaria e presentando la giornata nei suoi dettagli; affidando al Coordinatore Regionale, Rosario Sollazzo, la presentazione della relatrice, Prof.ssa Alessandra Vicino: felice sposa e madre di tre figli, insegnante di Religione Cattolica, presso il Liceo Scientifico di Policoro e coordinatrice del Gruppo “Comunità di Gesù” di Policoro.
Le parole colme di amore per il Rinnovamento, letto alla luce del Magistero di Benedetto XVI, hanno fatto da sfondo e da introduzione alla relazione di Alessandra. Dopo aver introdotto e presentato la Lettera ai Tessalonicesi dell’Apostolo Paolo, presentando la forte attualità dello scritto paolino, è stato sottolineato che si tratta di una comunità giovane nell’esperienza della fede e che si trova a vivere in contesti di grande persecuzione, vivendo anche il dramma delle persecuzioni. Con parrusia evangelica la relatrice ha asserito che lo Spirito non è in cerca di uomini e di donne che fungano da semplici microfoni della Parola di Dio, come meri ripetitori; ma Egli è alla ricerca di uomini e di donne che mettano nelle mani di Dio la loro esistenza, vivendo, leggendo e interpretando la realtà alla luce del Vangelo e proclamando il Vangelo con profonda convinzione.
Citando alcuni passaggi del ricco Magistero del Concilio Vaticano II, di cui si sta celebrando il cinquantesimo anniversario della sua apertura, è stato sottolineato il grande desiderio della Chiesa dello Spirito Santo. Essa lo desidera e lo invoca con tutte le sue forze, perchè non può vivere senza di esso! Le parole, confortanti e confermanti la bellezza, la grazia e l’opportunità dell’esperienza del Rinnovamento nello Spirito Santo nella Chiesa sono state affidate al Magistero di Benedetto XVI, che nel Motu Proprio “La Porta della Fede”, dove il Pontefice afferma che il nostro tempo ha bisogno di cristiani che siano affascinati e afferrati da Cristo… che siano un libro aperto, che narrino con la loro vita la vita nuova che vivono nello Spirito.
Il Parroco don Vincenzo Iacovino ha presentato ai presenti la misura alta del profilo biografico del Beato Lentini, “uomo dello Spirito”, – pionere dell’evangelizzazione, tutto dedito al Sacerdozio a beneficio del popolo affidato alle sue cure.
La Celebrazione Eucaristica, presieduta da S. E. Mons. Francesco Nolè ha introdotto nella Prima Settimana del Tempo Liturgico dell’Avvento. La riflessione omiletica ha puntato sulla denuncia e pericolosità dei messaggi effimeri che la società produce a danno delle nuove generazioni, fino a rendere gli uomini del nostro tempo incapaci di individuare il male e di chiamare per nome il peccato! Ha invitato i presenti, non solo gli aderenti al Movimento, ma anche i parrocchiani e i pellegrini presenti, a tenere a cuore, in questo Tempo di Avvento la Preghiera e la vigilanza spirituale “perché il Natale o lo si prepara e festeggia nel cuore o non è vero Natale”. Inoltre, ha ricordato di come sia “necessario divenire cone viventi perché il mondo veda quanto è bello ed affascinante il cristianesimo e vi aderisca e creda!”.Ricorda, inoltre, che i veri poveri non sono solo coloro che non hanno da mangiare ma sono coloro che non riescono ad accogliere la realtà come segno della Rivelazione di Dio!
Il Parroco don Vincenzo Iacovino ha presentato ai presenti la misura alta del profilo biografico del Beato Lentini, “uomo dello Spirito”, – pionere dell’evangelizzazione, tutto dedito al Sacerdozio a beneficio del popolo affidato alle sue cure.
La Celebrazione Eucaristica, presieduta da S. E. Mons. Francesco Nolè ha introdotto nella Prima Settimana del Tempo Liturgico dell’Avvento. La riflessione omiletica ha puntato sulla denuncia e pericolosità dei messaggi effimeri che la società produce a danno delle nuove generazioni, fino a rendere gli uomini del nostro tempo incapaci di individuare il male e di chiamare per nome il peccato! Ha invitato i presenti, non solo gli aderenti al Movimento, ma anche i parrocchiani e i pellegrini presenti, a tenere a cuore, in questo Tempo di Avvento la Preghiera e la vigilanza spirituale “perché il Natale o lo si prepara e festeggia nel cuore o non è vero Natale”. Inoltre, ha ricordato di come sia “necessario divenire cone viventi perché il mondo veda quanto è bello ed affascinante il cristianesimo e vi aderisca e creda!”.Ricorda, inoltre, che i veri poveri non sono solo coloro che non hanno da mangiare ma sono coloro che non riescono ad accogliere la realtà come segno della Rivelazione di Dio!
Al termine della Celebrazione, prima della benedizione e del concedo, il Coordinatore diocesano, ringraziando Monsignor Nolè, le ha presentato “Zia Rosina”, l’appartenente al Movimento probabilmente più anziana ma non solo di età. Attraverso il gesto dell’abbraccio tutta la comunità diocesana del Rinnovamento ha potuto esprimere la sua gratitudine al Pastore.
La pausa del pranzo comunitario ha segnato il compimento della prima parte della giornata.
L’Adorazione Eucaristica del pomeriggio ha visto tutti i presenti impegnati nel chiedere allo Spirito Santo la grazia del “fuoco divorante, fonte e forza per riannunciare Cristo nell’Anno della Fede!”.
Le tre testimonianze di Alessandro, Mirella e Pasqualina hanno sottolineato come anche nel nostro tempo il “Signore è all’opera!”.
La pausa del pranzo comunitario ha segnato il compimento della prima parte della giornata.
L’Adorazione Eucaristica del pomeriggio ha visto tutti i presenti impegnati nel chiedere allo Spirito Santo la grazia del “fuoco divorante, fonte e forza per riannunciare Cristo nell’Anno della Fede!”.
Le tre testimonianze di Alessandro, Mirella e Pasqualina hanno sottolineato come anche nel nostro tempo il “Signore è all’opera!”.
Lui, il vivente è presente nella storia di ogni uomo che si affida a Lui, ed è felice di compiere prodigi per chi confida in Lui.
Carmela Romano
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IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
– ore 8.30 ACCOGLIENZA e PREGHIERA comunitaria carismatica
– RELAZIONE della prof.ssa Alessandra Vicino
Tema: “Il nostro vangelo… si è diffuso con la potenza dello Spirito e con profonda convinzione” (1Ts 1,5a)
– SALUTO di don Vincenzo Iacovino, parroco di Lauria Superiore, “I santi, pionieri dell’evangelizzazione“
– ore 11.30 SANTA MESSA presieduta da S. E. Mons. Francesco Nolè, vescovo di Tursi-Lagonegro
– ore 15.30 PREGHIERA CONCLUSIVA: inviati a “riannunciare Cristo all’umanità di oggi” nell’Anno della Fede