In attesa e in preghiera

Nel pomeriggio di martedì 12 marzo si apre il Conclave e da mercoledì 13 fino all’annuncio dell’avvenuta elezione del nuovo Pontefice, ogni giorno alle ore 18,00 verrà celebrata una messa nella basilica di San Giovanni in Laterano. A presiedere le liturgie, nelle quali si pregherà in maniera specifica per l’elezione del vescovo di Roma, saranno i cardinali non elettori. Apre il ciclo il cardinale Camillo Ruini, vicario generale emerito della diocesi di Roma. La diocesi romana intensifica la sua preghiera allo Spirito Santo perché, spiega il direttore dell’Ufficio liturgico padre Giuseppe Midili, “guidi le scelte del Collegio cardinalizio e, come auspicato anche da Benedetto XVI, il Signore indichi ai cardinali la persona che è voluta da Lui”. Sempre per i giorni del conclave, l’Ufficio liturgico propone alcune tracce di intenzioni particolari per la preghiera universale: per i cardinali chiamati a eleggere il Pontefice e per la Chiesa di Roma. All’annuncio dell’elezione del nuovo Papa, lo stesso Ufficio invita parroci, rettori e superiori delle case religiose della diocesi a suonare le campane a festa per alcuni minuti e a raccogliere la comunità per una solenne preghiera di ringraziamento. Dall’annuncio dell’elezione, il Pontefice viene ricordato nella Preghiera eucaristica e nelle intercessioni della Liturgia delle Ore, con la formula consueta (SIR)