La Commissione Regionale per il Sovvenire promuove per sabato 1° dicembre 2012, nel pomeriggio, un Convegno ecclesiale dal titolo “Cooperare al sostegno economico della Chiesa lucana”, a partire dalle ore 16.00.
Detto Convegno si svolgerà presso l’Auditorium dell’Immacolata, presso il Seminario Regionale (in Viale Marconi, 104) a Potenza.
Un momento che si propone di rilanciare, anche in Basilicata, l’invito a sostenere e a sovvenire alle necessità della Chiesa e di riscoprire la corresponsabilità dei fedeli laici.
Perché questa riscoperta sia fruttuosa e proficua è necessario che, ogni parrocchia, individui e comunichi all’incaricato diocesano, quanto prima, un membro, possibilmente del Consiglio per gli Affari economici che, in quanto “referente per il Sovvenire” faccia da tramite tra la Diocesi e la parrocchia, così da far rientrare l’attività del “Sovvenire” nella pastorale ordinaria della stessa.
Tutto questo, prima ancora che per cominciare a costruire una rete di azione, per creare una trama di relazioni e di condivisione.
Detto Convegno si svolgerà presso l’Auditorium dell’Immacolata, presso il Seminario Regionale (in Viale Marconi, 104) a Potenza.
Un momento che si propone di rilanciare, anche in Basilicata, l’invito a sostenere e a sovvenire alle necessità della Chiesa e di riscoprire la corresponsabilità dei fedeli laici.
Perché questa riscoperta sia fruttuosa e proficua è necessario che, ogni parrocchia, individui e comunichi all’incaricato diocesano, quanto prima, un membro, possibilmente del Consiglio per gli Affari economici che, in quanto “referente per il Sovvenire” faccia da tramite tra la Diocesi e la parrocchia, così da far rientrare l’attività del “Sovvenire” nella pastorale ordinaria della stessa.
Tutto questo, prima ancora che per cominciare a costruire una rete di azione, per creare una trama di relazioni e di condivisione.
Di seguito il programma:
ore 16.00 Preghiera iniziale
ore 16.15 Saluto di don Domenico Lorusso, incaricato regionale
ore 16.20 Introduzione di S. E. Rev.ma Mons. Vincenzo Orofino, vescovo delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata, sul tema: “Perché siamo qui. Fondamenti ecclesiologici del Sovvenire”
ore 17.00 Intervento del sig. Stefano Gasseri, delegato nazionale di Sovvenire, sul tema: “La figura del referente parrocchiale al Sovvenire nella pastorale ordinaria”
ore 18.15 Conclusioni di S. E. Rev.ma Mons. Agostino Superbo, presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata, e preghiera finale
ore 16.00 Preghiera iniziale
ore 16.15 Saluto di don Domenico Lorusso, incaricato regionale
ore 16.20 Introduzione di S. E. Rev.ma Mons. Vincenzo Orofino, vescovo delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata, sul tema: “Perché siamo qui. Fondamenti ecclesiologici del Sovvenire”
ore 17.00 Intervento del sig. Stefano Gasseri, delegato nazionale di Sovvenire, sul tema: “La figura del referente parrocchiale al Sovvenire nella pastorale ordinaria”
ore 18.15 Conclusioni di S. E. Rev.ma Mons. Agostino Superbo, presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata, e preghiera finale
modera: don Giuseppe Abbate, incaricato diocesano di Tricarico
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La lettera che don Vincenzo Lo Frano ha indirizzato ai preti della Diocesi
in occasione della Giornata di sensibilizzazione al sostentamento del Clero (25 novembre 2012)
Diocesi di Tursi – Lagonegro
Servizio Promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica
Servizio Promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica
Carissimi confratelli,
puntuale, anche se ancora dopo più di 20 anni non fa parte degli eventi ecclesiali da noi attesi e desiderati, ritorna nella ricorrenza della Festa di Cristo Re, il 25 novembre 2012, la Giornata Nazionale delle offerte per il sostentamento economico di noi Sacerdoti.
E’ una giornata di promozione e non solamente di esposizione del materiale pervenuto a tutte le parrocchie (alcune parrocchie si auto esonerano anche da questo compito).
I nostri fedeli sono disponibili a sostenere i loro sacerdoti, però non conoscono le modalità stabilite dalla Conferenza Episcopale Italiana. La giornata di promozione serve innanzitutto a questo.
Promuovere vuol dire affrontare un percorso educativo faticoso e lungo a partire da noi e che, “provvedere alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi o le usanze”, fa parte dei 5 precetti della Chiesa cattolica. Forse anche noi sacerdoti l’abbiamo dimenticato da quando non si fa più riferimento al Catechismo di S. Pio X.
Occorre molto garbo. Però questo lavoro va fatto come atto di carità verso i sacerdoti dei prossimi decenni che potrebbero non trovare più questa “tavola imbandita” considerata da noi come diritto acquisito.
Educare al Sovvenire porterà i suoi frutti solo se entrerà a far parte della pastorale ordinaria sia diocesana che parrocchiale. Nelle prime comunità cristiane il sovvenire coincideva e si identificava con la celebrazione eucaristica quando lo spezzare il pane non voleva dire soltanto, come si fa oggi, il gesto simbolico dello spezzare l’ostia consacrata, ma era la condivisione concreta del cibo e la colletta che si faceva per sostenere i poveri e gli apostoli.
Nessuno nella Chiesa deve dire ”non mi riguarda”: nella Chiesa ciascuno e tutti insieme si grida “mi sta a cuore”. Da ciò scaturisce l’importanza che nei Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici sia nominato un referente del “Sovvenire” che, in continuo e fraterno collegamento con l’incaricato diocesano, deve farsi carico di suscitare, custodire e potenziare il senso della responsabilità attiva, come pure quello della trasparenza delle gestioni
Vi faccio pervenire i dati diocesani del 2011 comparati con quelli dell’anno precedente, con una preghiera: abbiate la libertà di lasciarvi giudicare dall’esito della vostra parrocchia.
In linea generale la nostra Diocesi ha retto bene anche quest’anno. Ha perso un punto (da 309 a 308) riguardo al numero degli offerenti, ma è passata da 11.2412,00 del 2010 a 11.715,00 euro con un incremento del 2,7% riguardo all’importo complessivo del 2011.
Ringraziandovi di cuore vi auguro buon lavoro.
puntuale, anche se ancora dopo più di 20 anni non fa parte degli eventi ecclesiali da noi attesi e desiderati, ritorna nella ricorrenza della Festa di Cristo Re, il 25 novembre 2012, la Giornata Nazionale delle offerte per il sostentamento economico di noi Sacerdoti.
E’ una giornata di promozione e non solamente di esposizione del materiale pervenuto a tutte le parrocchie (alcune parrocchie si auto esonerano anche da questo compito).
I nostri fedeli sono disponibili a sostenere i loro sacerdoti, però non conoscono le modalità stabilite dalla Conferenza Episcopale Italiana. La giornata di promozione serve innanzitutto a questo.
Promuovere vuol dire affrontare un percorso educativo faticoso e lungo a partire da noi e che, “provvedere alle necessità della Chiesa contribuendo secondo le leggi o le usanze”, fa parte dei 5 precetti della Chiesa cattolica. Forse anche noi sacerdoti l’abbiamo dimenticato da quando non si fa più riferimento al Catechismo di S. Pio X.
Occorre molto garbo. Però questo lavoro va fatto come atto di carità verso i sacerdoti dei prossimi decenni che potrebbero non trovare più questa “tavola imbandita” considerata da noi come diritto acquisito.
Educare al Sovvenire porterà i suoi frutti solo se entrerà a far parte della pastorale ordinaria sia diocesana che parrocchiale. Nelle prime comunità cristiane il sovvenire coincideva e si identificava con la celebrazione eucaristica quando lo spezzare il pane non voleva dire soltanto, come si fa oggi, il gesto simbolico dello spezzare l’ostia consacrata, ma era la condivisione concreta del cibo e la colletta che si faceva per sostenere i poveri e gli apostoli.
Nessuno nella Chiesa deve dire ”non mi riguarda”: nella Chiesa ciascuno e tutti insieme si grida “mi sta a cuore”. Da ciò scaturisce l’importanza che nei Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici sia nominato un referente del “Sovvenire” che, in continuo e fraterno collegamento con l’incaricato diocesano, deve farsi carico di suscitare, custodire e potenziare il senso della responsabilità attiva, come pure quello della trasparenza delle gestioni
Vi faccio pervenire i dati diocesani del 2011 comparati con quelli dell’anno precedente, con una preghiera: abbiate la libertà di lasciarvi giudicare dall’esito della vostra parrocchia.
In linea generale la nostra Diocesi ha retto bene anche quest’anno. Ha perso un punto (da 309 a 308) riguardo al numero degli offerenti, ma è passata da 11.2412,00 del 2010 a 11.715,00 euro con un incremento del 2,7% riguardo all’importo complessivo del 2011.
Ringraziandovi di cuore vi auguro buon lavoro.
L’Incaricato diocesano
don Vincenzo Lo Frano
don Vincenzo Lo Frano