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Nella luce della Pasqua. In preghiera per Papa Francesco

La Diocesi di Tursi-Lagonegro rende grazie al Signore per il dono di Papa Francesco alla Chiesa

 

 

 

 

 

SEDE VACANTE

  1. Durante la Sede vacante e fino all’elezione del nuovo Sommo Pontefice nella Preghiera Eucaristica e nelle intercessioni della Liturgia delle Ore si dovrà omettere il nome del Papa. In modo esemplificativo, si riportano le diciture per le Preghiere Eucaristiche I-III:

Preghiera Eucaristica I o Canone Romano

Noi te l’offriamo anzitutto
per la tua Chiesa santa cattolica,
perché tu le dia pace,
la protegga, la raduni
e la governi su tutta la terra
in unione con il nostro vescovo N.
e con tutti quelli che custodiscono
la fede cattolica trasmessa dagli apostoli.

Preghiera Eucaristica II

Ricordati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra:
rendila perfetta nell’amore
in unione con il nostro vescovo N.,
i presbiteri e i diaconi.

Preghiera Eucaristica III

Conferma nella fede e nell’amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il nostro vescovo N., l’ordine episcopale,
i presbiteri, i diaconi
e il popolo che tu hai redento.

Preghiera PER IL PAPA DEFUNTO

  1. Tutte le comunità cristiane sono invitate a pregare per l’anima di Papa Francesco nella celebrazione dell’Eucaristia e nelle Liturgia delle Ore.
  2. Il formulario per la Messa dei defunti «per il Papa» «si può utilizzare dopo aver ricevuto la notizia della morte o per la sepoltura definitiva del defunto, anche nei giorni fra l’Ottava di Natale e nei giorni in cui ricorre una memoria obbligatoria o un giorno feriale che non sia il Mercoledì delle Ceneri o nella Settimana Santa» (Messale Romano, p. 976).
  3. Durante l’Ottava di Pasqua si celebra la Messa del giorno. Nelle preghiere Eucaristiche si aggiunga il ricordo del Papa nelle intercessioni per i defunti. Nella preghiera dei fedeli si inserisca una particolare intenzione per Papa Francesco.
  4. Nella preghiera universale della Messa e nelle preci della Liturgia delle Ore si potrà aggiungere una delle seguenti intercessioni:

– Dio Padre di misericordia, accogli nella Gerusalemme del cielo il tuo servo e nostro Papa Francesco: concedigli di contemplare in eterno il mistero che ha fedelmente servito sulla terra. Preghiamo.

– Pastore eterno, concedi a Papa Francesco la gioia di contemplare in eterno il tuo volto e donagli il premio promesso ai tuoi servi fedeli. Preghiamo.

– Ti ringraziamo o Signore, per il ministero di Papa Francesco e per il dono che egli è stato per la Chiesa e per l’umanità: possa ora partecipare in pienezza alla gioia della Gerusalemme celeste. Preghiamo.

– Per Papa Francesco: il Signore Risorto lo accolga nella dimora della luce e della pace. Preghiamo.

– Per il defunto Papa Francesco: perché il supremo Pastore, che sempre vive per intercedere per noi, lo accolga nella sua pace. Preghiamo.


Dichiarazione del carattere miracoloso della guarigione di Antonia Raco

nella Chiesa Cattedrale di Tursi il 16 aprile 2025 Monsignor Orofino ha dichiarato il carattere prodigioso-miracoloso della guarigione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dichiarazione del carattere miracoloso della guarigione di Antonia Raco

 

S.E. Mons. Vincenzo Carmine Orofino ha dichiarato in data odierna il carattere miracoloso della guarigione della signora Antonia Raco, di questa Diocesi di Tursi-Lagonegro, affetta, a seguito di diagnosi certa, da Sclerosi Laterale Primaria o Primitiva (SLP).

A seguito di un pellegrinaggio presso la Grotta di Lourdes, avvenuto nell’estate del 2009, dopo aver compiuto il bagno nelle piscine, di ritorno alla sua abitazione, la signora Raco ha incominciato a muoversi autonomamente e gli effetti dell’infausta malattia sono immediatamente e definitivamente scomparsi.

Dopo un lungo periodo di accurate indagini, il Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL), a sua volta, ha dichiarato il carattere medicalmente inspiegato allo stato attuale delle conoscenze scientifiche della guarigione della signora, come da comunicazione avvenuta da parte del Vescovo di Tarbes e Lourdes, S. E. Mons. Jean-Marc Micas, a S. E. Mons. Vincenzo Carmine Orofino, Vescovo di Tursi-Lagonegro.

S.E. Mons. Vincenzo Carmine Orofino ha provveduto immediatamente alla costituzione di una Commissione medico-teologica e alla nomina di un Delegato vescovile, al fine di operare il necessario discernimento ecclesiale circa la presunta guarigione miracolosa.

La Commissione, posto quanto necessario, ha espresso il proprio parere al Vescovo, il quale in data di mercoledì 16 aprile 2025, alle ore 18.00, riuniti presso la Chiesa Cattedrale Maria SS. Annunziata in Tursi (MT) il clero e il Popolo santo di Dio che è in Tursi-Lagonegro in occasione della celebrazione della Messa del Crisma, ha definitivamente e formalmente dichiarato il carattere prodigioso-miracoloso della guarigione della signora Raco e il valore inequivocabile di segno divino della guarigione stessa.

Si renda lode a Dio, che con questo segno divino ha nuovamente manifestato la sua presenza in mezzo al suo Popolo e ci ha dato quale potente mediatrice di Grazia la sua SS. Madre, Maria Immacolata.

 

La Curia Vescovile di Tursi-Lagonegro

 

 

Via Crucis proposta della CDAL di Tursi-Lagonegro

al Santuario del Pantano in San Giorgio Lucano, venerdì 11 aprile 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un diritto ancora ignorato

Un tema non scontato quello scelto per la Via Crucis di quest’anno giubilare, a partire dalla stessa parola “restanza”, non nuova, ma neppure diffusamente conosciuta.
Questo nostro tempo, marcatamente segnato da migrazioni e spopolamento delle aree interne, è anche il tempo, più silenzioso, di chi “resta” nel suo luogo di origine e lo vive, lo interpreta, sentendosi ancorato e insieme spaesato in un luogo da proteggere e nel contempo da rigenerare radicalmente. Mentre, però, c’è una diffusa e accresciuta sensibilità per i diritti di chi parte o è costretto a migrare, non se ne coglie ancora altrettanta per i diritti di chi sceglie di restare.
Mettendoli al centro, la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, con la collaborazione del Circolo Laudato si’ Valsarmento, propone Passio Christi nelle vie crucis della restanza.
Riflessioni e preghiere sul tema si accompagnano a parole della scrittura e del magistero e alla poetica visione offerta da La promenade, opera giovanile di Marc Chagall: chi vola, ma viene trattenuto per mano da chi resta, a sua volta lo trascina a volare. Appunto andare e restare.
A ben vedere, restare e andare sono anche i poli della vita del discepolo: restare con il Maestro per nutrirsi di Lui, Parola e Pane, e subito andare a portare a tutti la gioia e l’amore che questo incontro dona, per ritornare poi a una nuova sosta rigeneratrice.

Anna Maria Bianchi
Presidente CDAL
Animatrice Laudato si’


TERZO INCONTRO DIOCESANO UNITARIO DI FORMAZIONE PERMANENTE

al Cinema di Francavilla in Sinni - Domenica 30 Marzo 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si terrà Domenica 30 Marzo 2025 dalle ore 17.00 alle 19.00 presso il CINEMA di FRANCAVILLA IN SINNI il terzo incontro diocesano unitario di Formazione Permanente dell’Anno pastorale 2024/2025.
Tema: “La speranza condivisa. SFIDE E OPPORTUNITÀ PASTORALI DELLA CORRESPONSABILITÀ”.

Interverrà la Prof.ssa Serena Noceti, Docente di Ecclesiologia

Presiederà il Vescovo diocesano S.E. Mons. Vincenzo Orofino

Sono invitati a partecipare i sacerdoti, i religiosi, i diaconi permanente e i fedeli laici di tutte le parrocchie della Diocesi di Tursi-Lagonegro.

Pellegrinaggio diocesano giubilare a Pompei

Sabato 22 Marzo 2025, al mattino il programma comune

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Diocesi di Tursi-Lagonegro ha programmato a Pompei per sabato 22 marzo 2025 il Pellegrinaggio Giubilare diocesano nell’Anno Santo.

PROGRAMMA
ore 10.00: Catechesi in Santuario
ore 10.30: Confessioni
(Adorazione Eucaristica personale
presso la Cappella che sarà indicata)
ore 12.00: Solenne Santa Messa
presieduta da S.E.R. Mons. Vincenzo OROFINO, vescovo diocesano

Per informazioni e iscrizioni presso la propria parrocchia entro il 1 Marzo

E’ deceduto S.E. Mons. Francescantonio Cuccarese

sabato 15 marzo alle ore 10.30 i funerali nella Cattedrale di Tursi

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno 11 marzo 2025 si è conclusa l’esistenza terrena di S.E. Monsignor Francesco Cuccarese, arcivescovo emerito di Pescara-Penne, all’età di 95 anni compiuti tre giorni prima. E’ morto presso l’ospedale Columbus di Roma ove era ricoverato da alcuni giorni a causa del peggioramento di una malattia di cui soffriva da tempo.

Il feretro giungerà nella Cattedrale di Tursi venerdì 14 marzo alle ore 10.30; alle ore 20.00 ci sarà una veglia di preghiera.

Le esequie si terranno nella Chiesa Cattedrale di Tursi e saranno presiedute da S.E. Mons. Vincenzo Orofino sabato 15 marzo 2025 alle ore 10.30.

Monsignor Cuccarese era originario di Tursi. Ordinato presbitero il 19 luglio 1953, fu parroco a Teana e a San Giorgio Lucano, vicario generale della diocesi di Anglona-Tursi prima e di Tursi-Lagonegro poi, fu eletto vescovo dell’Arcidiocesi di Acerenza il 12 febbraio 1979, ricevendo l’ordinazione episcopale nella Cattedrale di Tursi il 1° aprile dello stesso anno. Il 6 giugno 1987 avvenne quindi il suo trasferimento, con il titolo personale di arcivescovo, alla sede episcopale di Caserta. Tre anni dopo, infine, lo spostamento alla guida dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, retta dal 21 aprile 1990 al 4 novembre 2005. Da allora ha abitato a Roma, essendo canonico di San Pietro e, quando ne ha avuto la possibilità, si è recato a Tursi per alcuni periodi trascorsi con i suoi cari. Sarà tumulato nella Tomba di Famiglia presso il Cimitero di Tursi.

Quaresima-Pasqua di Carità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Caritas Diocesana invita i fedeli, per il tempo santo della Quaresima, a vincere “la tentazione di arroccarsi nella autoreferenzialità e di badare soltanto ai propri bisogni” ma a essere “viaggiatori migliori” nel percorso della vita, accompagnando le persone in “situazioni di miseria e di violenza”.

 

Nel suo Messaggio per la Quaresima 2025, intitolato Camminiamo insieme nella speranza, Papa Francesco ci esorta a confrontarci concretamente con i fratelli e le sorelle che, nel mondo o nelle nostre comunità parrocchiali, vivono in situazioni di vulnerabilità, povertà e fragilità fisica o spirituale, incoraggiandoci, ancora una volta, a non dimenticare coloro che vivono ai margini, nel viaggio della vita “verso la stessa meta”, e ad essere “tessitori di unità” in un mondo marcato da tensioni e divisioni.

La Caritas Diocesana invita ad animare le comunità parrocchiali perché partecipino con generosità alle collette di questo periodo, affinché le offerte raccolte durante la Quaresima possano essere un segno concreto della solidarietà e dell’impegno a camminare insieme verso una Pasqua di rinnovamento e speranza.

Le offerte potranno rimanere nelle disponibilità delle Caritas Parrocchiali per sostenere le iniziative di animazione e gli interventi di Carità di ciascuna comunità. 

Come non mai in quest’anno Giubilare non si può prescindere dall’attenzione ai poveri, dalla pratica dell’accoglienza e dell’ascolto, dall’uso responsabile dei beni evitando gli sprechi, dalla promozione della giustizia e dell’equità sociale.

Le Carias Parrocchiali sono invitate, pertanto, a incoraggiare la condivisione, segno tangibile di conversione, con gesti concreti come le raccolte alimentari o l’invito al pranzo di Pasqua nelle proprie case di persone sole, straniere o che sappiamo essere in difficoltà.

La sfida è ancora una volta quella di mettere al centro le relazioni, una sfida educativa e culturale per rinnovarle in termini di alterità, dono e di responsabilità.

In quest’anno di grazia, come Pellegrini di Speranza, possiamo riscoprire che ogni gesto, anche il più piccolo, può essere un seme di speranza e che la speranza nasce dall’assunzione di responsabilità individuali e collettive, nasce dal camminare insieme per scelta.

“Camminare insieme significa essere tessitori di unità, a partire dalla comune dignità di figli di Dio; significa procedere fianco a fianco, senza calpestare o sopraffare l’altro, senza covare invidia o ipocrisia, senza lasciare che qualcuno rimanga indietro o si senta escluso. 

Andiamo nella stessa direzione, verso la stessa meta, ascoltandoci gli uni gli altri con amore e pazienza.”

 

Non stanchiamoci di camminare… facendo il bene!

Buon cammino quaresimale a tutti.

La Caritas Diocesana


E’ tornato alla Casa del Padre S.E. Mons. Gerardo Pierro

martedì 25 febbraio 2025 le esequie nella Cattedrale di Salerno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì 24 febbraio 2025 è tornato alla Casa del Padre Sua Eccellenza MONSIGNOR GERARDO PIERRO, Arcivescovo emerito di Salerno-Campagna-Acerno. Con commozione e riconoscenza lo ricorda anche la Diocesi di Tursi-Lagonegro da Lui guidata dal 1981 al 1987.

S.E. Mons. Gerardo Pierro, nato in Mercato San Severino (SA) il 26 aprile 1935, era stato ordinato sacerdote il 21 dicembre 1957; eletto vescovo di Tursi – Lagonegro il 26 giugno 1981, fu consacrato il 02 agosto 1981; traslato alla sede di Avellino il 28 febbraio 1987 fu poi promosso alla sede arcivescovile di Salerno-Campagna-Acerno il 25 maggio 1992 che resse fino al 12 settembre 2010.

La salma giungerà martedì 25 febbraio, alle ore 14, presso la Cattedrale di Salerno dove, alle ore 16, si svolgeranno le esequie.

Secondo incontro diocesano unitario di Formazione Permanente

al Cinema di Francavilla in Sinni - Domenica 9 Febbraio 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si terrà Domenica 9 Febbraio 2025 dalle ore 17.00 alle 19.00 presso il CINEMA di FRANCAVILLA IN SINNI il secondo incontro diocesano unitario di Formazione Permanente dell’Anno pastorale 2024/2025.
Tema: “La Speranza generativa”.

Interverrà il Dott. Adriano Bordignon, presidente Forum delle Associazioni Familiari
Presiederà il Vescovo diocesano S.E. Mons. Vincenzo Orofino

Sono invitati a partecipare i sacerdoti, i religiosi, i diaconi permanente e i fedeli laici di tutte le parrocchie della Diocesi di Tursi-Lagonegro.

GIUBILEO DEI GIOVANI

a Roma 28 luglio - 3 agosto 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Tursi-Lagonegro invita a partecipare al Giubileo dei Giovani a Roma dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

La proposta è per i Giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La quota a carico di ciascun partecipante è di € 222,00.

Incluso nel prezzo:
• Alloggio presso una parrocchia romana
• Kit pellegrino + buoni pasto + abbonamento settimanale servizio autobus Roma
• Il costo del trasporto è a carico dell’ufficio di Pastorale Giovanile

Info e prenotazioni:
– Contatta il tuo parroco o i seguenti numeri:
don Simone Arnesano: 338 2169535
Noemi Alvarez: 379 1541320

Iscriversi entro il 9 marzo 2025