Archivi della categoria: Cdal

Le realtà ecclesiali, segno di speranza

Video incontro sabato 18 luglio alle ore 9.15

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo il titolo di un video incontro proposto dalla Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali (CNAL), organismo in cui sono rappresentati attraverso propri responsabili a livello nazionale circa 70 Associazioni, Movimenti e Gruppi laicali riconosciuti come ecclesiali.
Un osservatorio indubbiamente privilegiato per “avere il polso” della situazione e conoscere dal vivo il carisma che caratterizza ciascuna realtà e l’apporto offerto congiuntamente al cammino di “conversione integrale” al quale Papa Francesco richiama costantemente la Chiesa.
Quali i “segni di speranza” offerti anzitutto alla chiesa italiana dalle nostre realtà?
Seguire il video incontro potrà consentire di (ri)scoprirlo dalla testimonianza diretta dei responsabili di alcune delle Aggregazioni che fanno parte della CNAL ed offrirà l’opportunità di porre domande con un SMS o un messaggio WhatsApp al numero 3384683007.
Anche la nostra Consulta Diocesana nel suo insieme e le singole Aggregazioni che la compongono potranno sicuramente avvantaggiarsi di quanto emergerà nel corso dei lavori. Per la CDAL potrebbe essere il momento di avvio del percorso di approfondimento di uno dei tre interrogativi-problema dai quali ha preso le mosse il progetto di lavoro per il prossimo anno pastorale: quale “visione” di chiesa e della sua missione nel mondo contemporaneo.
Appuntamento per sabato 18 luglio alle ore 9.15.
Si può seguire l’incontro sul canale Youtube ”Cittanuovatv” o partecipare su Zoom scrivendo preventivamente a cnal@chiesacattolica.it
L’evento prevede una durata di tre ore, fino alle 12.30; teniamolo presente nel programmare fin d’ora i nostri impegni
In un prossimo incontro assembleare CDAL potremo prendere in considerazione punti di particolare interesse che emergeranno.

Anna Maria Bianchi
Presidente CDAL

IN CAMMINO VERSO IL TEMPO DEL CREATO

L'approfondimento della Laudato si' proposto dalla CDAL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sviluppo sostenibile: solo un’utopia?

La CDAL prosegue nelle iniziative di approfondimento in preparazione del Tempo del creato e di tutto l’Anno straordinario della Laudato si’ segnalando un webinar organizzato e reso disponibile dal MASCI nell’ambito del cammino di preparazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile (22 settembre-8 ottobre 2020), iniziativa per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, con l’intento di realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 dell’Onu e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Alcuni coincidono con quelli proposti per il quinto anniversario dell’enciclica LS, per cui le iniziative connesse possono diventare utili momenti di formazione.
Il webinar, aperto a tutti, ha per tema “Sostenibilità nello sviluppo”.
La relazione è affidata al prof. Leonardo Becchetti dell’Università Tor Vergata di Roma.
Appuntamento per giovedì 11 giugno alle ore 21.00

Si può accedere al webinar dalla home page del sito www.masci.it

Preghiera Mondiale del 24 maggio 2020 al termine della Settimana Laudato si’

 

 

 

 

 

 

 

“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?”. Inizia con questa domanda il video messaggio inviato da Papa Francesco alle comunità cattoliche di tutto il mondo per invitarle a partecipare alla “campagna globale” della Settimana Laudato si’ nel quinto anniversario della pubblicazione della lettera enciclica.
La Settimana si è aperta il 16 maggio e si chiuderà domenica 24 con una Preghiera Mondiale.
La Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali ha deciso di unirsi alla preghiera che si terrà alle ore 12 locali. Il testo è messo a disposizione di tutti, perché tutti possiamo unirsi. Non c’è necessità di ritrovarsi in presenza o sul web: ciascuno può farlo nel luogo e nel contesto in cui si trova.
È un primo piccolo, ma significativo passo per rispondere all’appello del Papa, perché “il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare”.
La CDAL intende continuare organizzando delle azioni/attività da realizzare nel Tempo del Creato (1 settembre – 4 ottobre 2020), a cominciare dall’approfondimento dell’enciclica.


In cammino verso il Tempo del Creato

L'approfondimento della Laudato si' proposto dalla CDAL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La CDAL avvia le iniziative di approfondimento della Laudato si’ in preparazione del Tempo del creato approfittando di un incontro on line organizzato e reso disponibile dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (GCCM) in collaborazione con il Movimento dei Focolari.
L’incontro ha per tema “L’attualità scientifica della Laudato si’ al tempo del coronavirus”.
Due le relazioni:
Degrado ambientale e COVID-19 affidata a Stefania Papa dell’Università della Campania “Vanvitelli”
Il sogno (folle) di Francesco: superare la crisi ambientale svolta da Luca Fiorani dell’Istituto Universitario “Sophia”.
Appuntamento per lunedì 25 maggio alle ore 20.45.
L’incontro on line durerà un’ora.

 

Registrati qui per partecipare.

Passio Christi nelle vie crucis del creato

La Via Crucis proposta dalla Consulta dei Laici di Tursi-Lagonegro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali ha preparato, come è ormai tradizione, una via crucis da compiere il venerdì che precede la Domenica delle Palme salendo al santuario di Santa Maria degli Angeli di San Giorgio Lucano.
Il momento attuale non lo consente. Per essere comunque in comunione, insieme anche se distanti, offriamo a tutta la Diocesi le riflessioni e le preghiere curate dai rappresentanti delle varie Aggregazioni, prendendo le mosse dalle parole di Papa Francesco nella Laudato si’ e nella Evangelii Gaudium e da quanto suggerisce la Deposizione di Safet Zec, icona scelta per accompagnare il tema di quest’anno: vedere la Passione di Cristo nelle tante vie crucis del creato, al quale nella visione cristiana della realtà appartengono tanto l’uomo quanto la natura.
Nessun percorso al seguito di Cristo crocifisso può cominciare senza un sincero riconoscimento di un peccato di fondo: ritenerci autosufficienti, bastevoli a noi stessi, tentare di metterci al posto di Dio facendoci padroni indiscussi della natura e dei fratelli da usare a proprio piacimento per soddisfare brame di predominio, di potere e di ricchezza. Riflettere sulle gravi conseguenze che questo ha sullo scempio della natura e sul disastro climatico, altrettanti chiodi piantati nella carne viva dei più poveri o impoveriti, può aiutare a scuoterci della nostra indifferenza e inedia.

 

#chiciseparera


Quinto Laboratorio della CDAL

Prima chi?
Con l’appuntamento del 30 giugno si chiude il ciclo di cinque laboratori del percorso Costruttori di bene comune, iniziato con il Convegno del 20 ottobre 2018.
La tematica affrontata, immigrazione e sicurezza, è fra le più “calde” del momento, ulteriormente riscaldata in questi giorni dall’approvazione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto Decreto sicurezza bis e dalla firma da parte del ministro Salvini del divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane alla nave SeaWath3, con a bordo 52 naufraghi.
Si cercherà, come per gli altri laboratori, di tenere insieme due aspetti della tematica solitamente visti in contrapposizione, nel caso specifico solidarietà e sicurezza. Quella che viene percepita come “invasione” dei migranti minaccia il legittimo bisogno di sicurezza degli italiani? Il “prima noi” minaccia i legittimi diritti umanitari dei migranti? E come metterla con la solidarietà, uno dei principi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa?
Aiuterà i gruppi all’approfondimento della tematica l’ing. Dario De Luca, che condividerà con i partecipanti la personale esperienza realizzata come sindaco di Potenza.

Segni di potere, potere dei segni

La Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Tursi-Lagonegro, espressione del laicato associato che intende ispirare la propria azione ai principi della Costituzione e del Vangelo, ha visto con forte preoccupazione un ministro usare un simbolo della fede cristiana come il rosario per concludere un comizio.
Da cattolici ci indigniamo contro ogni forma di strumentalizzazione della fede e dei suoi simboli, da chiunque provenga.
Che in un comizio elettorale si invochi la benedizione della Vergine su una qualsivoglia parte politica e il suo sostegno per la vittoria è indice di una preoccupante mescolanza fra politica e segni della fede, che storicamente ci riporta indietro di secoli ed ecclesialmente ignora del tutto gli approdi del Vaticano II.
Un segno che ha il potere di veicolare amore a Dio e agli uomini è fatto diventare segno di potere politico e mediatico. È degradante per la politica, che dimentica la sua laicità e il dovere di operare per il bene comune. È offensivo per la fede cristiana, che ha la sua essenza nel comandamento dell’amore e mira ad includere, non ad erigere barriere.
Si qualifica come cristiano chi nella propria vita personale, lavorativa e sociale assume atteggiamenti e compie azioni che sono trasparenza del comando di Cristo: amatevi l’un l’altro, come io vi ho amati. Questo fa riconoscere i suoi discepoli, non lo sventolare simboli e per di più snaturarne l’essenza usandoli come amuleti propiziatori e sfiorando l’idolatria. È un principio di coerenza che vale per tutti e per tutte le parti politiche.
La fede è liberante della dignità delle persone o non è fede. Ogni strumentalizzazione religiosa per aumentare i consensi elettorali non è liberante, è una violenza fatta alla libertà di coscienza, quindi non ha nulla a che vedere con la fede.
Vorremmo che questo fosse ben chiaro e tenuto presente sia dai politici e dai loro seguaci sia da tutti i cittadini ai quali la Costituzione riconosce il titolo di Popolo sovrano.
Tursi, 19 maggio 2019
Foto (www.avvenire.it): Archivio Siciliani / Christian Gennari

Quarto laboratorio della CDAL

L’itinerario di sensibilizzazione all’impegno socio-politico “Costruttori di bene comune” è composto da una serie di cinque appuntamenti per approfondire da protagonisti tematiche risultate di particolare urgenza e rilevanza. E’ iniziato venerdì 23 novembre 2018 con il primo appuntamento. Il 13 gennaio 2019 si è tenuto il secondo incontro laboratoriale e il 17 febbraio il terzo.
Domenica 12 maggio ci sarà il quarto appuntamento, con la presenza di Marina Buoncristiano, della Caritas Diocesana di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, responsabile della Promozione Caritas, che terrà la relazione dal titolo: “Povertà e impoverimento. Un urgente cambio di passo”. 

La Via Crucis animata dalle Aggregazioni Laicali

Si terrà venerdì 12 aprile 2019, a San Giorgio Lucano, con appuntamento ai piedi della salita del Santuario di Santa Maria degli Angeli, la Via Crucis animata dalla Aggregazioni Laicali della Diocesi di Tursi-Lagonegro e organizzata dalla Consulta diocesana.
Il programma prevede:
ore 16.30 Raduno e possibilità di confessarsi
ore 17.00 Inizio della Via Crucis
ore 18.30 Celebrazione Eucaristica
per informazioni contattare:

Secondo e terzo laboratorio della CDAL

Il percorso laboratoriale, una serie di cinque appuntamenti per approfondire da protagonisti tematiche risultate di particolare urgenza e rilevanza, è iniziato con l’incontro a cui ha preso parte padre Francesco Occhetta, gesuita, editorialista e notista politico della rivista La Civiltà Cattolica, venerdì 23 novembre scorso.
Di domenica, il 13 gennaio e il 17 febbraio il secondo e il terzo appuntamento laboratoriale.
I laboratori sono riservati agli iscritti che si sono impegnati alla frequenza dell’intero percorso. Nuove richieste di iscrizione potranno essere accolte esclusivamente se fatte pervenire alla mail della CDAL entro martedì 8 gennaio 2019.
Clicca qui per il modello di iscrizione da inviare, compilato, all’indirizzo cdaltursi@gmail.com