Famiglia “piccola chiesa” …nella precarietà la speranza

Nel momento in cui la Basilicata vive il rischio della disgregazione e dello spopolamento, senza significative prospettive di ripresa (come attestano i recenti dati SVIMEZ in materia di disoccupazione, disagio sociale e povertà) le famiglie lucane si sentono profondamente interpellate nel loro vissuto.
In quanto “piccole chiese” esse partecipano dell’intima unione della Chiesa universale con la comunità umana e vivono nel loro quotidiano le stesse gioie, le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi (Gaudium et spes n.1).
Anche i documenti preparatori del Sinodo sulla Famiglia chiedono che la famiglia diventi sempre più “sorgente di virtù essenziali per il bene comune” e indicano, quale via sicura via allo sviluppo, il consolidamento di questo nucleo primario della convivenza umana, legandolo in modo inscindibile alla questione del lavoro e alla necessità di assicurare condizioni di vita dignitose per tutti.
 
PROGRAMMA
Ore 9:30 Accoglienza a cura del Servizio di Pastorale Giovanile
Ore 9:40 Preghiera delle Lodi (presiede S.E. Mons. Francesco Nolè)
Ore 10:00 Saluti e introduzione alla giornata
Ore 10:30 Relazione di Franco e Pina Miano
Ore 11:30 Animazione a cura de “Il Cantiere” di Potenza
Ore 12:00 Dibattito e condivisione in assemblea
Ore 13:15 Pranzo (vedi note tecniche )
Ore 15,00 Ripresa lavori e preghiera (presiede S.E. Mons. Salvatore Ligorio)
Ore 15:15 Spettacolo musicale “I giorni dei cuori aperti” a cura dei Salesiani di Potenza
Ore 16:15 Conclusioni in Assemblea
Ore 16:45 Celebrazione Eucaristica (presiede S.E. Mons. Agostino Superbo)
Ore 17:30 Segno conclusivo a cura del Servizio di Pastorale Giovanile
 
 
Il Convegno intende rilanciare una duplice proposta.
Da un lato richiamare l’annuncio antico, ma sempre attuale, del Vangelo della famiglia “chiesa domestica”, fonte di capitale sociale, realtà capace di costruire reti di amicizia, di preghiera di aiuto reciproco e di convivialità.
Dall’altro mostrare la famiglia, in quanto cellula primaria e costitutiva della società, come la portatrice di doveri e di diritti che esigono una più larga attenzione da parte della
sfera pubblica.
La famiglia è, infatti, motore di autentico sviluppo sociale, punto di partenza per edificare una società più giusta e libera.
La finalità, in definitiva, è quella di riproporre la famiglia al centro della vita non solo ecclesiale, ma anche sociale, culturale e politica della nostra regione. Questo significherebbe stabilire fondamenta sicure per il bene e la crescita del nostro territorio.
 
PER INFORMAZIONI:
Rosario Sollazzo tel. 333.684.69.83
Gianfranco Apostolo tel. 329.629.89.29
Umberto e Luciana Parigi tel. 348.856.40.86