Don Nicola Caino diventa presbitero domani a Lauria Inferiore

Giovane di 25 anni, classe 1991, Nicola è entrato al Seminario Minore Regionale di Potenza nel 2005 e dopo gli Studi liceali e la maturità classica, nel 2010 è passato al Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata, dove ha svolto gli studi filosofici e teologici. Ammesso agli Ordini sacri il 14 settembre 2013, istituito lettore e accolito nella Cappella del Seminario Maggiore, è stato ordinato diacono da S. E. Mons. Francesco Nolè, ora Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, il 29 settembre 2015 nella Chiesa Cattedrale di Tursi.
Sarà ordinato sacerdote da S. E. Mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, domani sabato 6 agosto 2016, alle ore 18.30, presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore in Lauria, rione Inferiore.
Don Caino ha svolto in questi anni il suo tirocinio pastorale collaborando nelle parrocchie di San Giuseppe e San Nicola di Bari in Lagonegro e, da diacono, a Senise, dove è già stato destinato come vicario parrocchiale dopo l’ordinazione sacerdotale.
 
Papa Francesco, rivolgendosi ai sacerdoti, seminaristi e religiosi, nella celebrazione di sabato 30 luglio 2016, presso Santuario di S. Giovanni Paolo II a Cracovia, nel contesto della GMG, ha affermato: “Gesù manda. Lui desidera, fin dall’inizio, che la Chiesa sia in uscita, vada nel mondo. E vuole che lo faccia così come Lui stesso ha fatto, come Lui è stato mandato nel mondo dal Padre: non da potente, ma nella condizione di servo (cfr Fil 2,7), non «per farsi servire, ma per servire» (Mc 10,45) e per portare il lieto annuncio (cfr Lc 4,18); così anche i suoi sono inviati, in ogni tempo. Questa chiamata è anche per noi. Come non sentirvi l’eco del grande invito di san Giovanni Paolo II: “Aprite le porte!”? Tuttavia, nella nostra vita di sacerdoti e consacrati può esserci spesso la tentazione di rimanere un po’ rinchiusi, per timore o per comodità, in noi stessi e nei nostri ambiti. La direzione che Gesù indica è però a senso unico: uscire da noi stessi. E’ un viaggio senza biglietto di ritorno. Si tratta di compiere un esodo dal nostro io, di perdere la vita per Lui (cfr Mc 8,35), seguendo la via del dono di sé. D’altra parte, Gesù non ama le strade percorse a metà, le porte lasciate socchiuse, le vite a doppio binario. Chiede di mettersi in cammino leggeri, di uscire rinunciando alle proprie sicurezze, saldi solo in Lui. In altre parole, la vita dei suoi discepoli più intimi, quali siamo chiamati ad essere, è fatta di amore concreto, cioè di servizio e disponibilità.”
 
Don Nicola, dal canto suo, mentre ripercorre le tappe che lo hanno portato a questo grande giorno, anche attraverso la celebrazione del Triduo di preparazione che si è svolto in Parrocchia a Lauria, esprime la sua gioia: “Sono grato al Signore che indegnamente mi ha scelto come suo umile servitore. Conscio del grande mistero del sacerdozio mi affido a Lui che rende il suo peso leggero e il suo giogo soave! Prendendo ad esempio il beato Domenico Lentini, santo sacerdote originario di Lauria, affido a Lui il mio ministero nella Chiesa, nella Diocesi di Tursi-Lagonegro e nelle parrocchie di Senise! Nel ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino, mi affido alle vostre preghiere!”.
 
Don Nicola Caino presiederà per la prima volta la Celebrazione dell’Eucaristia nella Chiesa parrocchiale di Lauria Inferiore domenica 7 agosto alle ore 11.00.
  
don Giovanni Lo Pinto