Via Crucis proposta della CDAL di Tursi-Lagonegro

al Santuario del Pantano in San Giorgio Lucano, venerdì 11 aprile 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un diritto ancora ignorato

Un tema non scontato quello scelto per la Via Crucis di quest’anno giubilare, a partire dalla stessa parola “restanza”, non nuova, ma neppure diffusamente conosciuta.
Questo nostro tempo, marcatamente segnato da migrazioni e spopolamento delle aree interne, è anche il tempo, più silenzioso, di chi “resta” nel suo luogo di origine e lo vive, lo interpreta, sentendosi ancorato e insieme spaesato in un luogo da proteggere e nel contempo da rigenerare radicalmente. Mentre, però, c’è una diffusa e accresciuta sensibilità per i diritti di chi parte o è costretto a migrare, non se ne coglie ancora altrettanta per i diritti di chi sceglie di restare.
Mettendoli al centro, la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, con la collaborazione del Circolo Laudato si’ Valsarmento, propone Passio Christi nelle vie crucis della restanza.
Riflessioni e preghiere sul tema si accompagnano a parole della scrittura e del magistero e alla poetica visione offerta da La promenade, opera giovanile di Marc Chagall: chi vola, ma viene trattenuto per mano da chi resta, a sua volta lo trascina a volare. Appunto andare e restare.
A ben vedere, restare e andare sono anche i poli della vita del discepolo: restare con il Maestro per nutrirsi di Lui, Parola e Pane, e subito andare a portare a tutti la gioia e l’amore che questo incontro dona, per ritornare poi a una nuova sosta rigeneratrice.

Anna Maria Bianchi
Presidente CDAL
Animatrice Laudato si’