Il Vescovo incontra gli universitari

Si tiene venerdì 28 dicembre 2012, nel Centro parrocchiale “don Egidio Guerriero” a Senise (PZ) il tradizionale incontro natalizio del Vescovo Nolè con gli Universitari della Diocesi di Tursi-Lagonegro. Con inizio alle ore 17.00, il tema proposto sarà: “La gioia di credere, forza della nuova evangelizzazione. Vangelo e cultura in dialogo per la formazione integrale dell’uomo”. Momento proposto dal responsabile diocesano per il Progetto Culturale, don Gianluca Bellusci, e dall’Azione Cattolica Diocesana, è occasione di un interscambio e un incoraggiamento reciproco.
Tra le propositiones consegnate a Papa Benedetto XVI, in occasione del Sinodo per la Nuova Evangelizzazione dello scorso ottobre, a proposito di fede e teologia, si dice: “…nell’università (non può mancare) un dialogo tra la fede, le altre discipline e il mondo secolare” (n. 30).

La propositio n. 48 richiama l’importanza della “famiglia cristiana come Chiesa domestica”, dicendola “luogo e primo agente nel dono della vita e dell’amore”; al contempo afferma che la trasmissione della fede e la formazione della persona umana non può prescindere dai valori del Vangelo. Natale è la prima grande buona notizia che l’umanità attendeva e continua ad attendere.
Il Cristianesimo non si fonda su postulati o su norme lontane dalla vita bensì parte dall’incontro con il Dio personale che, nella sua libera iniziativa, desidera trattare con l’uomo come con un amico.
Nella crescita e nella formazione accademica non si può prescindere da questo dato esperienziale, richiamato all’inizio della prima enciclica di Papa Benedetto XVI “Deus caritas est”.
Ecco perché il desiderio di spronare gli universitari a lasciarsi “chiamare in causa” nella sfida educativa della Chiesa che è servizio al mondo.
Vivere il Vangelo è camminare nella gioia che viene dalla fede. Questa virtù teologale, dialogando con la ragione, si fa cultura nella vita. Questo il senso della citazione di Papa Giovanni Paolo II che, in Fides et ratio al n. 103, così si esprimeva: «La filosofia è come lo specchio della cultura dei popoli. Una filosofia che… si sviluppa in consonanza con la Chiesa fa parte dell’evangelizzazione della cultura che Paolo VI ha proposto come uno degli scopi fondamentale della evangelizzazione…
I filosofi sappiano approfondire le dimensioni del vero, del buono e del bello, a cui la Parola di Dio da accesso».

Sarà presente all’incontro Marco Iasevoli, 32 anni, di Pomigliano d’Arco (Napoli).
Già Vice-presidente nazionale dei giovani di Azione cattolica. Giornalista di Avvenire, collabora con Il Mattino di Napoli. Dirige il mensile della diocesi di Nola “In dialogo”.
E’ laureato in Scienze della comunicazione presso La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in “Giornalismo e comunicazione pubblica” presso l’università Tor Vergata di Roma.