“In questo anno, in occasione del quinto centenario della nascita di San Filippo Neri (1515 – 2015), abbiamo la grazia di approfondire la figura e la vita di un altro «gigante» della Storia della Chiesa, Patrono della Diocesi e della città di Tursi”. Lo scrive Mons. Francesco Nolè, proprio all’inizio della sua nuova lettera pastorale con la quale mostra profondamente attuali le virtù e la santità del Santo, ideatore dell’Oratorio, venerato a Tursi già 22 anni dopo la sua morte.
Semplice, uomo della gioia e dell’entusiasmo per la vita, viene indicato dal Vescovo come modello per i sacerdoti e i religiosi, gli educatori di oratorio e gli operatori pastorali in genere, a partire dai catechisti.
Nell’appendice don Luigi Branco presenta in maniera inedita il perché della scelta del Santo come patrono della Città di Tursi e dell’intera Diocesi.