Don Antonio Donadio diventa sacerdote sabato 24 agosto 2013 nella Basilica “Sant’Egidio abate” in Latronico (PZ), durante la solenne celebrazione presieduta da Monsignor Francesco Nolè, vescovo di Tursi-Lagonegro, che avrà inizio alle ore 18.00.
Eccoci all’ultima delle sei Ordinazioni presbiterali che hanno costellato l’estate di grazia dell’Anno della Fede per Tursi-Lagonegro. Davvero un’iniezione di forze e talenti giovani, nella Diocesi lucana che, a oggi, senza contare l’ordinando, ha l’età media del clero diocesano (73 sacerdoti) al di sotto dei 53 anni e il 54,8 % dei presbiteri diocesani è al di sotto dei 25 anni di sacerdozio.
Un “festival del Sì a Dio di giovani generosi”, come lo abbiamo definito partecipando la Comunità ecclesiale e civile della precedente ordinazione. Commuove la generosità di giovani che accolgono il sacerdozio come via della propria santificazione, nonché mezzo per santificare, canali di grazia, sacramento di Cristo nel nostro mondo secolarizzato… Semplicemente preti. Cristo Buon Pastore continua ad affascinare e a chiamare. E, da noi, i giovani rispondono con entusiasmo. Segno che la gente crede nella bontà della missione del sacerdote, che nei paesi della Basilicata continua ad essere non solo un riferimento per i cristiani ma anche per chi fatica a professarsi cristiano o più semplicemente non crede.
Si apre un tempo che invita alla riflessione e consolida la certezza che pregare “il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe” rimane un’esigenza importante. Lo ha ricordato il Vescovo monsignor Francesco Nolè a ogni celebrazione di Ordinazione. Voglia continuare ad essere leitmotiv che impegni non solo quanti operano nella promozione della “cultura della vita come vocazione” ma tutta la Comunità ecclesiale.
Don Antonio Donadio, nato a Chiaromonte il 1° agosto 1987, è originario della parrocchia “Sant’Egidio Abate” in Latronico. Ha frequentato le scuole elementari e medie a Latronico, dove ha conseguito anche la licenza presso il Liceo Scientifico. Al termine del tradizionale percorso di studi ha iniziato il cammino vocazionale il 16 ottobre 2006 a Potenza, frequentando l’anno propedeutico e, dopo questo intenso periodo di discernimento, è entrato in Seminario il 16 settembre 2007.
Ammesso agli ordini sacri il 31 marzo 2010 nella Cattedrale di Tursi, il 27 novembre 2010 è stato istituito lettore e il 14 maggio 2011 accolito. Lo scorso 14 settembre, nella Cattedrale di Tursi è stato ordinato Diacono da Monsignor Nolè.
“Credo che mai comprenderò pienamente questo dono che il Signore ha voluto farmi, essere un Suo Sacerdote, strumento della Sua infinita misericordia per l’intera umanità –afferma il giovane ordinando-. L’unica cosa importante è la gioia che ho nel cuore, gioia che desidero testimoniare lì dove il Signore mi chiamerà ad essere suo discepolo e testimone, gioia di un incontro che mi ha cambiato la vita e che attraverso il mio ministero spero possa raggiungere il cuore di molte persone”.
Papa Francesco, concludendo la GMG a Rio de Janeiro, domenica 28 luglio, nell’omelia, diceva ai giovani: “Andate, senza paura, per servire. Seguendo queste tre parole sperimenterete che chi evangelizza è evangelizzato, chi trasmette la gioia della fede, riceve più gioia… non abbiate paura di essere generosi con Cristo, di testimoniare il suo Vangelo… portare il Vangelo è portare la forza di Dio… per edificare un mondo nuovo”. E aggiungeva: “Cari giovani, Gesù Cristo conta su di voi! La Chiesa conta su di voi! Il Papa conta su di voi! Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, vi accompagni sempre con la sua tenerezza: «Andate e fate discepoli tutti i popoli»”.
Parole che vogliamo fare nostre e riproporle ai giovani lucani, con l’invito che raccolsero anche nella GMG lucana di Maratea, 27-28 luglio, dai Vescovi presenti: “Impariamo ad uscire dal nostro individualismo per costruire la città terrena ad immagine della Città celeste, nella fraternità vera, fatta di solidarietà attiva, di servizio sincero, di gratuità operosa”.
Domenica 25 agosto alle ore 18.30 don Antonio presiederà la prima Santa Messa.
don Giovanni Lo Pinto
Tursi, 21 agosto 2013