70mo di Sacerdozio per mons. Carlo Cascone

Mons. Carlo Cascone ha celebrato in una splendida cornice cristiana e umana formata dai suoi familiari, dai sacerdoti presenti in rappresentanza dell’intero presbiterio diocesano, dai frati cappuccini, dai seminaristi, dalle suore, dagli amici, dai fedeli di Lagonegro e non solo, il suo 70° anniversario di Sacerdozio, nella Chiesa Madre di Lagonegro, dove ricevette l’ordinazione sacerdotale dalle mani del servo di Dio, Mons. Federico Pezzullo vescovo di Policastro.
Don Mario Tempone ha introdotto la celebrazione giubilare invitando i fedeli alla preghiera e ha porto a don Carlo il saluto affettuoso di Mons. Francesco Nolè, assente per impegni non procrastinabili.
Ha tenuto l’omelia Mons. Franco Camaldo che ha messo in risalto la grandezza del sacerdozio cattolico secondo il magistero del papa Paolo VI. 
Al termine della celebrazione eucaristica, don Carlo ha ricevuto un saluto augurale da un membro del consiglio parrocchiale e dal Sindaco che, emozionato, ha rivolto parole di compiacimento per il traguardo sacerdotale di don Carlo e, in nome dei fedeli lagonegresi, ha fatto a lui dono di un quadro della Madonna di Sirino particolarmente venerata da don Carlo, e di quattro casule, ciascuna per il colore liturgico, doni recati a don Carlo da quattro ragazzi vestiti con i tradizionali abiti lagonegresi.
Ha concluso i festeggiamenti lo stesso don Carlo che ha voluto, con parole chiare e di grande effetto catechetico, ringraziare il Signore e la Madonna per la particolare grazia ricevuta e ringraziando quanti si sono adoperati per rendere la giornata giubilare bella e festosa.
Al termine della Messa, l’ottimo don Mario Tempone, ha stupito tutti: grande, infatti, è stata la sorpresa quando don Carlo, uscendo sul sagrato della Chiesa Madre, è stato accolto da una grande ovazione dei fedeli accorsi, dalle note festose della banda musicale e dallo scoppiettio dei fuochi d’artificio, mentre a tutti gli intervenuti veniva offerto un ricco ricevimento.
Auguri affettuosi caro don Carlo. 
 
mons. Antonio Calderaro