VEGLIA PASQUALECelebrazione presieduta da S.E. Mons. Vincenzo Orofinoin diretta dalla Cattedrale di Tursiore 23.00 – 11 aprile 2020
Pubblicato da Diocesi Tursi-Lagonegro su Sabato 11 aprile 2020
La liturgia non è coreografia, né vuoto ricordo, ma presenza viva, nei segni, dell’evento cardine della salvezza: la morte-risurrezione del Signore. Si può dire che per la Chiesa che celebra è sempre Pasqua, ma la ricorrenza annuale ha un’intensità ineguagliabile perché, in ragione della solennità, «ci rappresenta quasi visivamente il ricordo dell’evento» (Sant’Agostino). La successione dei simboli di cui è intessuta la Veglia esprime bene il senso della risurrezione di Cristo per la vita dell’uomo e del mondo.
Pasqua è annuncio del fatto della risurrezione, della vittoria sulla morte, della vita che non sarà distrutta. Fu questa la realtà testimoniata dagli apostoli; ma l’annuncio che Cristo è vivo deve risuonare continuamente. La Chiesa, nata dalla Pasqua di Cristo, custodisce questo annuncio e lo trasmette in vari modi ad ogni generazione: nei sacramenti lo rende attuale e contemporaneo ad ogni comunità riunita nel nome del Signore; con la propria vita di comunione e di servizio si sforza di testimoniano davanti al mondo.
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