Pronti per il Giubileo della Misericordia

Con la Celebrazione dell’8 dicembre 2015 in San Pietro, durante la quale Papa Francesco aprirà la “Porta Santa”, la Chiesa universale inizierà solennemente l’Anno giubilare della Misericordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016), indetto in occasione del 50° anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II con la Bolla Misericordiae Vultus.
Domenica 13 dicembre ci sarà l’apertura della “porta della misericordia” in Santa Maria Maggiore, Cattedrale di Roma, e in tutte le Cattedrali del mondo. 
Nella Diocesi di Tursi-Lagonegro saranno due le Celebrazioni di apertura della “porta della misericordia“, sabato 12 dicembre, alle ore 17.30, nella Concattedrale di Lagonegro e domenica 13 dicembre alle ore 17.30 nella Cattedrale di Tursi
 
Nell’Anno Santo della Misericordia, come da decreto emanato a Tursi il 10 novembre 2015, è possibile ottenere l’Indulgenza plenaria della pena temporale per i propri peccati, applicabile anche in suffragio dei defunti, alle condizioni già stabilite, visitando in forma di pellegrinaggio:
– la Basilica di San Pietro in Roma
ogni giorno, dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016
– una Basilica Papale in Roma
– la Chiesa Cattedrale in Tursi (MT)
– la Chiesa Concattedrale in Lagonegro (PZ)
ogni giorno, dal 13 dicembre 2015 al 13 novembre 2016
 
– la Basilica Santuario diocesano di “Maria SS. di Anglona” in Tursi (MT)
ogni giorno, dal 20 dicembre 2015 al 6 novembre 2016
 
– la Basilica Santuario diocesano di “San Biagio” in Maratea (PZ)
ogni Domenica, Solennità, nei giorni della Novena
– la Basilica chiesa parrocchiale di “Sant’Egidio Abate” in Latronico (PZ)
ogni Domenica, Solennità, nei giorni della Novena, Venerdì di Quaresima
– il Santuario diocesano di “Maria SS. di Sirino” in Lagonegro (PZ)
ogni giorno, dal 19 giugno al 18 settembre 2016
– il Santuario diocesano di “Maria SS. di Pollino” in San Severino Lucano (PZ)
ogni giorno, dal 5 giugno all’11 settembre 2016
– il Santuario di “Maria SS. del Pantano” in San Giorgio Lucano (MT)
– il Santuario di “Maria SS. di Orsoleo” in Sant’Arcangelo (PZ)
– il Santuario di “Maria SS. della Sulla” in Nova Siri (MT)
– la chiesa parrocchiale di “San Nicola di Bari” in Lauria (PZ)
che custodisce le venerate reliquie del beato Domenico Lentini, sacerdote diocesano
– la chiesa parrocchiale di “San Giovanni Battista” in Chiaromonte (PZ)
che custodisce le venerate reliquie del beato Giovanni da Caramola, professo cistercense
– la chiesa parrocchiale di “Santa Maria della Neve” in Castronuovo (PZ)
patria di Sant’Andrea Avellino, religioso teatino
ogni Domenica, nelle Solennità, nei giorni della Novena
– percorrendo il Cammino Mariano del Pollino. Per quanto riguarda la concessione giubilare al “Cammino Mariano del Pollino”, nel tratto preciso indicato dal decreto del 10 novembre 2015, che si ricollega alla regione monastica del Merkùrion e alle laure e agli armòi dei santi monaci italo-greci e al culto diffusissimo della Theotòkos, nel tratto già organizzato, si ribadisce e si chiarisce che vale solo per i fedeli, forestieri o locali, che percorrono il cammino, tutto o in parte, in forma di pellegrinaggio a piedi, in bicicletta, con cavalcature o con autoveicoli per anziani e ammalati. I luoghi giubilari indulgenziati sono legati esclusivamente al culto e alla permanenza delle seguenti icone mariane significative per più parrocchie e per rilevante concorso del popolo cristiano:
– effige di Maria SS. del Pollino presso il santuario montano e la chiesa parrocchiale di “S. Maria degli Angeli” nel territorio di San Severino Lucano;
– effige di Maria SS. dell’Alto presso il santuario montano e la chiesa parrocchiale di “S. Caterina V. e M.” nel territorio di Viggianello;
– effige di Maria SS. della Consolazione presso il complesso del santuario omonimo e la chiesa parrocchiale della “Natività della Beata Vergine Maria” nel territorio di Rotonda;
– effige di Maria SS. della Neve presso il santuario omonimo e la chiesa parrocchiale di “S. Nicola di Mira” nel territorio di Castelluccio Inferiore;
– effige di Maria SS. del Soccorso presso il santuario montano e la chiesa parrocchiale di “S. Margherita V.e M.” nel territorio di Castelluccio Superiore;
– effige di Maria SS. dell’Armo all’omonimo santuario nel territorio di Lauria.
I parroci e gli amministratori parrocchiali, competenti per il predetto tratto del cammino mariano del Pollino, collaborino con le autorità civiche territoriali, con l’associazione “Cammino Mariano del Pollino”, con gli altri enti competenti, per allestire non solo la cura spirituale dei pellegrini, ma anche eventualmente l’assistenza, l’alloggio e il ricovero per i fedeli viandanti.
 
L’Indulgenza plenaria della pena temporale per i propri peccati, impartita per la misericordia di Dio, possono ottenerla tutti i singoli fedeli veramente pentiti, debitamente confessati, comunicati sacramentalmente, recitando la professione di fede (Credo) e pregando secondo le intenzioni del Sommo Pontefice il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria al Padre.