Alla scuola dell’Evangelii gaudium: il discernimento

Si è celebrato ieri, domenica 4 settembre 2016, a Francavilla in Sinni (PZ), presso il Cinema “Columbia”, il Convegno diocesano programmatico per l’Anno pastorale 2016/2017.
Il Vescovo Mons. Vincenzo Orofino ha presentato il percorso annuale della Chiesa locale, sintetizzato nello slogan “Alla scuola dell’Evangelii gaudium – il discernimento”.
Nella prima parte dell’Assemblea, dal taglio teologico-dottrinale, sono stati richiamati alcuni punti chiave dell’esperienza ecclesiale:
– la Chiesa Popolo di Dio, radunato dalla SS. Trinità e guidato, in ragione della successione apostolica, dal Vescovo
– l’esigenza di esprimere il senso della maternità e della cura verso ogni uomo, prioritari per la Chiesa, realtà misterica che vive la gioia del Vangelo al suo interno e la sappia comunicare con zelo e fervore missionario.
A partire dal Concilio Vaticano II sono stati richiamati i cammini decennali che la Chiesa in Italia ha proposto attraverso gli Orientamenti pastorali dell’Episcopato nazionale, verificati a metà decennio con i Convegni Ecclesiali.
“Educare alla vita buona del Vangelo”, titolo degli Orientamenti per il decennio in corso, in risposta all’emergenza educativa, alle esigenze di sfida che la Chiesa vuole raccogliere anzitutto con uno sguardo ad intra, senza dare per scontato che i credenti conoscano le verità della fede e vivano da cristiani. Aprirsi alla “città”, alla realtà che circonda la Chiesa e nella quale è inserita, è stata la seconda tappa che di un percorso assembleare durato circa tre ore.
Tutto questo è stato declinato alla luce di alcune priorità, individuate dallo stesso Vescovo, e richiamate ai rappresentanti del Popolo di Dio presenti, sacerdoti, religiosi e fedeli laici:
– l’attenzione alla vita quotidiana e ordinaria delle Comunità parrocchiali, dall’essere accoglienti con la cura e il decoro degli ambienti liturgici e pastorali alle espressioni di aggregazione laicali da sostenere nei percorsi formativi;
– l’amore per le persone che in ogni comunità sono il cuore della pastorale, dando la priorità ai bisognosi, ai giovani e alle famiglie, secondo quanto richiamato nell’omelia del 25 giugno, giorno dell’inizio del ministero episcopale di Orofino a Tursi-Lagonegro;
– la sinodalità come metodo ecclesiale, stile di una chiesa che vuole ascoltare e dialogare con il territorio e le sue istituzioni e approfondire, valorizzando il laicato cattolico, i carismi e i ministeri di ogni battezzato;
– la connotazione intrinsecamente culturale e testimoniale della pastorale ordinaria della Chiesa, per non fermarsi al devozionismo ma aiutare a crescere coscienze ben strutturate, cristiani contenti e convinti che il Vangelo, e la gioia che da esso scaturisce, sia proposta attualissima.
“Una comunità che non si cura della carità, degli indigenti e dei bisognosi in genere, come espressione della bellezza dell’essere cristiani, sarebbe realtà monca – ha affermato il Vescovo – così come la formazione alla vita cristiana attraversa l’intera esistenza e segna ogni sua stagione, da quando si è piccoli a quando si diventa adulti”.
Sono state infine presentate alcune proposte che vanno dalla lettura e lo studio dell’esortazione apostolica di Papa Francesco “Evangelii gaudium” nelle quattro zone pastorali nel mese di ottobre 2016 al Convegno Ecclesiale Diocesano che si celebrerà a Paestum dal 23 al 25 aprile 2017, da cui scaturiranno le linee operative del percorso che la Diocesi di Tursi-Lagonegro porterà avanti dal 2017 al 2020.
La predilezione per le comunità sacerdotali e le unità pastorali nella Diocesi, la riorganizzazione della Curia e degli Uffici, l’impegno attivo della Consulta dei Laici e delle Aggregazioni laicali, i ritiri spirituali in occasione dei tempi forti dell’anno liturgico e gli esercizi spirituali proposti alle famiglie e ai giovani saranno un’ulteriore espressione della dinamicità del vivere ecclesiale che la Chiesa di Tursi-Lagonegro vuole rendere sempre più proprio, come risposta alle istanze del tempo presente.
Il Vescovo vede la sintesi di tutto questo lavoro nella preghiera e nell’ascolto devoto della parola Dio che aprirà ad un rinnovato slancio missionario.
L’Agenda pastorale sarà consegnata a tutte le parrocchie sabato 17 settembre 2016, in occasione della presentazione dell’esortazione apostolica postsinodale “Amoris Laetitia” quando interverranno i coniugi Franco Miano e Giuseppina De Simone, invitati da Papa Francesco ai due Sinodi sulla famiglia in qualità di esperti.
 
Giovanni Lo Pinto